08/11/2022 22:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.191 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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L’archeologo: «Una scoperta che cambierà la storia». Le statue, databili fra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. ritrovate nelle vasche sacre insieme con monete, ex voto e iscrizioni latine ed etrusche
Emanuela Minucci
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08/11/2022 22:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.191 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Da quel che ho visto, sono dei bronzi di fattura davvero pregiata oltre che ben conservati.
Fonte
Simon
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10/11/2022 13:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 334 | Città: ALBEROBELLO | Età: 49 | |
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Scopertona |
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10/11/2022 13:35 |
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(SimonLeBon), 08.11.2022 22:17:
Da quel che ho visto, sono dei bronzi di fattura davvero pregiata oltre che ben conservati.
Fonte
Simon
I bronzi di San Casciano raffigurano le divinità venerate nel luogo sacro, assieme agli organi e alle parti anatomiche per le quali si chiedeva l’intervento curativo della divinità attraverso le acque termali. Dal fango caldo sono riemerse in queste settimane effigi di Igea e di Apollo, oltre a un bronzo che richiama il celebre Arringatore, scoperto a Perugia e nelle collezioni storiche del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
L’eccezionale stato di conservazione delle statue all’interno dell’acqua calda della sorgente ha permesso anche di preservare meravigliose iscrizioni in etrusco e latino che furono incise prima della loro realizzazione. Nelle iscrizioni si leggono nomi di potenti famiglie etrusche del territorio dell’Etruria interna, dai Velimna di Perugia ai Marcni noti nell’agro senese. Accanto a onomastica e forme dedicatorie in etrusco troviamo iscrizioni in latino, che menzionano anche le aquae calidae, le fonti calde del Bagno Grande, dove le statue furono collocate.
Fonte |
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10/11/2022 22:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.191 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Molto significativa anche la storia delle iscrizioni in lingua etrusca.
Tra l'altro, mi pare che abbia alcune parentele con l'ebraico.
Simon
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