barnabino, 31/03/2011 09.28:
Caro The Line,
un cattolico scrive che "il cattolico dice anche che può salvarsi colui al quale il cristianesimo non è stato presentato in maniera credibile". Questa definizione di "ignoranza" (intesa come non convinzione) di fatto allargherebbe la salvezza a chiunque non abbia sufficientemente conosciuto la chiesa e non solo a chi ne ignori completamente l'esistenza.
Shalom
Caro Barnabino, puoi pure dire al tuo amico cattolico, con rispetto ovviamente, che dovrebbe studiare meglio i documenti della sua Chiesa e che secondo la sua Chiesa, si trova in "gravissimo errore".
L'enciclica
Quanto conficiamur moerore dice, a riprova:
"Occorre nuovamente ricordare e riprendere il gravissimo errore, in cui si trovano alcuni cattolici, i quali pensano che giungano all’eterna vita le persone viventi negli errori e lontane dalla vera fede e dall’unità cattolica. Questo è decisamente contrario alla cattolica dottrina"
Adesso seguimi Barnabino, perchè il vero busillis, come tu hai compreso bene, consiste nel comprendere cosa sia questa "ignoranza" di cui parla la Lumen Gentium.
Alla fine di questo post, con il quale concludo il thread, avrai la risposta.
Iniziamo con il ricordare quanto afferma il
Concilio Lateranense IV:
"Una, inoltre è la chiesa universale dei fedeli, fuori della quale nessuno assolutamente si salva"
Poi rammentiamo quanto dice la Bolla
Unam sanctam:
"Noi siamo obbligati, spinti dalla fede, a credere e a considerare una sola chiesa, santa, cattolica e questa stessa apostolica, e noi questa con fermezza crediamo e con semplicità confessiamo, al di fuori della quale non c’è né salvezza né remissione dei peccati"
E poi, la stessa bolla, prosegue affermando:
"Una sola appunto fu al tempo del diluvio l’arca di Noè, e prefigurava una sola chiesa, e questa, portata a termine in un solo cubito, ebbe un solo comandante e conduttore, cioè Noè, e, al di fuori di essa, noi leggiamo che fu distrutto ogni essere vivente sulla terra".
E' evidente la linea di continuità teologica con le idee dei più grandi Padri della Chiesa cattolica (cfr. Origene, Omelie sulla Genesi).
La Bolla
Cantate Domino, conferma:
"La Chiesa crede fermamente, confessa e annuncia che nessuno di quelli che sono fuori dalla chiesa cattolica, non solo i pagani, ma anche i giudei o gli eretici e gli scismatici, potranno raggiungere la vita eterna, ma andranno nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli,
se prima della morte non saranno stati ad essa riuniti".
Questo è il quadro insegnato da sempre, e mai rinnegato, nemmeno dalla Lumen Gentium che parla di "ignoranza" come fattore salvifico.
Ma di quale ignoranza si sta parlando?
Chi sono questi ignoranti?
La risposta è contenuta nella Enciclica
Singulari quidem:
"A motivo della fede si deve è vero, tener saldo, che al di fuori della chiesa apostolica romana nessuno può essere salvato… tuttavia però si deve egualmente ritenere per certo che coloro che soggiacciono a mancanza di conoscenza della vera religione,
se questa non può essere superata, essi davanti agli occhi del Signore non vengono implicati in colpa alcuna per questa cosa"
L'ignoranza di cui si parla è quella che teologicamente viene definita "Ignorantia invincibilis".
La
Quanto conficiamur moerore dice:
"E’ noto a noi e a voi che coloro i quali ignorano invincibilmente la nostra santissima religione… possono con l’aiuto della luce e grazia divina conseguire la vita eterna ... ma è pure notissimo il dogma cattolico, che nessuno può salvarsi fuori della chiesa cattolica, e che non possono ottenere la salvezza eterna quelli che sono pertinacemente contumaci verso l’autorità e le definizioni della medesima chiesa e quelli che sono separati dall’unità della chiesa stessa e dal romano pontefice".
Shalom
TL