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1 Pietro 4:1-6

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2019 15:45
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11/01/2018 23:38
 
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Buona notte a tutti, a domani


[SM=g1944981]
11/01/2018 23:40
 
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Re:
Qoeleth, 11/01/2018 23.37:

Concordo con te che sarka, la carne, non è soma, il corpo, anche se quest'ultimo non deve essere letto secondo le categorie antropologiche ellenistiche. Buonanotte.





mi pare del tutto evidente.
Il bambino più piccolo della mia Congregazione sa che sarx (carne) è spesso messa il relazione con il peccato e qui c' è sarx, non soma!

Mah...

Buona notte anche a te, carissimo


A domani




[SM=g1944981]
[Modificato da Aquila-58 11/01/2018 23:40]
11/01/2018 23:43
 
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Non ho bisogno di citare biblistica perché non ci vuole tanto a capire la correlazione che esiste tra il 5 e il 6.
Guarda cosa afferma l'autorevolissimo " nuovo grande commentario biblico" della queriniana:
V.5.giudicare i vivi e i morti: una formulazione del credo che presenta la venuta di Cristo risorto alla parusia come giudice di tutta l'umanità, sia di coloro che vivono ancora sulla terra, sia di quelli che sono già morti.

V.6. anche i morti:L'annuncio relativo a Cristo corrisponde alla predicazione del vangelo sulla terra. La preoccupazione del testo è quella di riscattare quei cristiani che, pur avendo accettato il vangelo, erano tuttavia morti.- pag.1189

Se vuoi posso citarti altri commentari che danno la stessa tesi.

Non penso che questi studiosi sono allo stesso basso livello di Montefameglio!
12/01/2018 00:00
 
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Re:
silvio.51, 11/01/2018 23.43:

Non ho bisogno di citare biblistica perché non ci vuole tanto a capire la correlazione che esiste tra il 5 e il 6.
Guarda cosa afferma l'autorevolissimo " nuovo grande commentario biblico" della queriniana:
V.5.giudicare i vivi e i morti: una formulazione del credo che presenta la venuta di Cristo risorto alla parusia come giudice di tutta l'umanità, sia di coloro che vivono ancora sulla terra, sia di quelli che sono già morti.

V.6. anche i morti:L'annuncio relativo a Cristo corrisponde alla predicazione del vangelo sulla terra. La preoccupazione del testo è quella di riscattare quei cristiani che, pur avendo accettato il vangelo, erano tuttavia morti.- pag.1189

Se vuoi posso citarti altri commentari che danno la stessa tesi.

Non penso che questi studiosi sono allo stesso basso livello di Montefameglio!




non vuoi farmi andare a dormire, eh?
Scusa, ma che correlazione esiste tra i versetti 5 e 6 che non esista nell' intero contesto di 1 Pietro 4:1-6?

Ricorda che se estrapoli i versetti 5 e 6 dal contesto, commetti un grosso errore
.

Vi è certamente una relazione tra i versetti 5 e 6 (sempre però nell' ambito dei versetti 1-6), ma resta il fatto che nel versetto 6 NON SI PARLA DI SOMA, DI CORPO, E QUINDI NON SI PARLA DEL GIUDIZIO COMUNE A TUTTI GLI UOMINI NEL CORPO, BANALMENTE PERCHE' NEL TESTO DEL VERSETTO 6 NON VI E' IN NESSUN MODO IL SOSTANTIVO GRECO SOMA, CORPO, E NEPPURE IL VERBO CONDANNARE, BENSI' GIUDICARE.

Scusa se te lo scrivo in grande, ma è perchè ti entri nella testa.

Tu puoi smentirmi con il testo greco e dirmi che nel versetto 6 si parla di corpo e di giudizio?

Bene, dimostramelo con il testo greco, altrimenti di che stiamo a parlare, di fuffa?

Ti leggerò domani mattina e voglio leggere da te il testo greco di 1 Pietro 4:6 che parla di "giudizio del corpo", perchè io, francamente, non lo leggo.


Ecco allora che - se vogliamo capire - dobbiamo leggere innanzitutto il testo greco corretto, seconda poi dobbiamo leggere i versetti 5 e 6 nel contesto di 1 Pietro 4:1-6, pena falsare tutto il significato, mi capisci?

Buona notte (stavolta per davvero [SM=g27985] ) e a domani


[SM=g7367]
[Modificato da Aquila-58 12/01/2018 00:03]
12/01/2018 00:56
 
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Visto che hai citato il dizionario esegetico del N.T., ti riporto quello che dichiara tale dizionario alla voce sarx in riferimento a 1 Pietro 4:6: " ma qui in riferimento a uomini morti. Ad essi viene annunciata la buona novella che nella loro esistenza terrena sono stati condannati secondo gli uomini, ma secondo Dio vivono nello spirito." Col.1308
12/01/2018 01:30
 
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Tu hai spostato l'attenzione su due termine che non sono fondamentali per capire la corretta identificazione di coloro che vengono definiti " morti" nel v.6.
12/01/2018 02:21
 
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Re:
silvio.51, 1/12/2018 12:56 AM:

Visto che hai citato il dizionario esegetico del N.T., ti riporto quello che dichiara tale dizionario alla voce sarx in riferimento a 1 Pietro 4:6: " ma qui in riferimento a uomini morti. Ad essi viene annunciata la buona novella che nella loro esistenza terrena sono stati condannati secondo gli uomini, ma secondo Dio vivono nello spirito." Col.1308


L'anima terrena e' morta. Ma , l'anima celeste e' viva. E grida vendetta!!

C.E.I.:
Apocalisse 6:10
E gridarono a gran voce:
«Fino a quando, Sovrano,
tu che sei santo e verace,
non farai giustizia
e non vendicherai il nostro sangue
sopra gli abitanti della terra?».

C.E.I.:

1Corinzi 15:52

in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.


12/01/2018 06:17
 
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Re:
I-gua, 11.01.2018 18:42:

Si va bene, ma se tutti siamo morti spirituali
Perché contrapporre i morti ai vivi?

Si è vivi solamente attraverso La Parola

[SM=g1871112]




Ciao Aquila


Con questo volevo dire ciò che è stato detto quì


c) Se i morti sono i peccatori cui è stato annunziato il vangelo, chi sono i vivi che, pur non essendo peccatori, ricevono ugualmente questo annunzio? Sarebbe una predicazione inutile. Se, infatti, questi morti sono i non credenti che erano morti in senso spirituale, perché mai Pietro dice che “è stato annunziato il vangelo anche ai morti”? I vivi dovrebbero essere i vivi in senso spirituale, e questi che bisogno avrebbero mai della predicazione se sono già vivi spiritualmente?



[SM=g1871112]
12/01/2018 06:20
 
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Re:

silvio.51, 12/01/2018 00.56:

Visto che hai citato il dizionario esegetico del N.T., ti riporto quello che dichiara tale dizionario alla voce sarx in riferimento a 1 Pietro 4:6: " ma qui in riferimento a uomini morti. Ad essi viene annunciata la buona novella che nella loro esistenza terrena sono stati condannati secondo gli uomini, ma secondo Dio vivono nello spirito." Col.1308




e secondo te c' è da meravigliarsi?
Il DENT ha una visione dualista dell' antropologia biblica, per cui la sua esegesi del passo segue quella visione di insieme.
Ti meravigli?





silvio.51, 12/01/2018 01.30:

Tu hai spostato l'attenzione su due termine che non sono fondamentali per capire la corretta identificazione di coloro che vengono definiti " morti" nel v.6.




cioè a dire?

Il versetto 6 dice alla lettera "per questo infatti anche ai morti fu predicata la buona notizia così che siano giudicati (Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, volume II, pagina 103, krino, "giudicare") secondo gli uomini nella carne vivano invece secondo Dio nello spirito".

Io avrei "spostato l' attenzione su due termini che non sono fondamentali per capire la corretta interptetazione di coloro che vengono definiti "morti" nel nel versetto 6"?


Io ho spiegato, ormai per parecchie pagine, che, SULLA BASE DELL' INTERO di 1 Pietro 4:1-6 NON C' E' MOTIVO ALCUNO per vedere nei morti del versetto 6 dei morti fisici.
INFATTI, SE CI FAI CASO, SIN DALL' INIZIO L' ESEGESI CHE HO PROPOSTO Eì PARTIRA DALL' INIZIO, DAL VERSETTO 1.
Quindi quello che dici non ha senso.

Comunque, se per te i morti del versetto sono persone defunte a cui è stata predicata la buona notizia, certamente saprai dimostrarmi non solo una visione antropologica dualista in Pietro ma anche uno straccio di accenno a questa predicazione a dei morti letterali sempre in Pietro, sai mostrarmela?

Mi auguro per te che mi troverai qualcosa di più intelligente di 1 Pietro 3:18-19 (senza ovviamente andare OT...)

Ciao.

12/01/2018 06:27
 
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12/01/2018 06:27
 
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Re: Re:
I-gua, 12/01/2018 06.17:




Ciao Aquila


Con questo volevo dire ciò che è stato detto quì


c) Se i morti sono i peccatori cui è stato annunziato il vangelo, chi sono i vivi che, pur non essendo peccatori, ricevono ugualmente questo annunzio? Sarebbe una predicazione inutile. Se, infatti, questi morti sono i non credenti che erano morti in senso spirituale, perché mai Pietro dice che “è stato annunziato il vangelo anche ai morti”? I vivi dovrebbero essere i vivi in senso spirituale, e questi che bisogno avrebbero mai della predicazione se sono già vivi spiritualmente?



[SM=g1871112]




Mi pare che non hai capito quello che volevo dire.
1 Pietro 4:1-6 , NELL' INTERO CONTESTO , dice che persone morte spiritualmente hanno cessato di esserlo, pertanto coloro che continuano ad essere morti spirituali li dileggiano.
Ma costoro non sfuggiranno all' esecuzione del Giudizio degli empi, che sarà effettuata da Colui che giudica i vivi e i morti.
INFATTI (GAR) proprio per questo la buona notizia fu predicata ai morti in senso spirituale (fin dai tempi di Gesù), perchè non ricevessero un Giudizio avverso, Giovanni 5:24-25 docet.
Pietro fa un gioco di parole relativamente a nekros, morto, esattamente come fa Gesù nel passo giovanneo che ti ho indicato.

Ora devo lasciarti...


Ciao.

[Modificato da barnabino 12/01/2018 06:59]
12/01/2018 10:44
 
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Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 11.01.2018 23:19:



Perchè non potrebbero essere giudicati i "viventi" in senso spirituale?
Son forse perfetti?

Simon




Tutti saranno giudicati, senza eccezione.
Il fatto è che qui si parla di PREDICARE la Buona Notizia del Regno sia ai vivi che ai morti.

Se i morti sono le persone morte spiritualmente - perché non conoscono il Cristo e il suo Regno, allora chi sono i vivi? I “vivi spiritualmente” già conoscono l’Evangelo e non è a loro che si predica.

I morti nell’Ignoranza, sono invece gli ingiusti. A questi morti sarà concesso di conoscere il Cristo e la Buona Notizia del Regno, ed é a questi che sarà reso noto il Sacro Segreto, che sarà evidente per TUTTI nessuno escluso, soltanto a partire dal Regno Millenario.

I morti non sono consci di nulla, chi gli predicherà?
Gli spiriti dei morti non esistono.
Per me è chiaro che per apprendere la Buona Notizia dovranno prima essere risuscitati.


O no?!

[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 12/01/2018 10:47]
12/01/2018 11:04
 
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Re: Re: Re: Re:
I-gua, 12/01/2018 10.44:




Tutti saranno giudicati, senza eccezione.
Il fatto è che qui si parla di PREDICARE la Buona Notizia del Regno sia ai vivi che ai morti.




no no. In 1 Pietro 4.1-6, nel contesto, si parla della predicazione che è stata fatta ai "morti", non ai "vivi"


I-gua, 12/01/2018 10.44:



Se i morti sono le persone morte spiritualmente - perché non conoscono il Cristo e il suo Regno, allora chi sono i vivi? I “vivi spiritualmente” già conoscono l’Evangelo e non è a loro che si predica.




ma dove si predica a loro (ai "vivi") nel contesto di 1 Pietro 4:1-6?
[SM=g2037509]

I-gua, 12/01/2018 10.44:


I morti nell’Ignoranza, sono invece gli ingiusti. A questi morti sarà concesso di conoscere il Cristo e la Buona Notizia del Regno, ed é a questi che sarà reso noto il Sacro Segreto, che sarà evidente per TUTTI nessuno escluso, soltanto a partire dal Regno Millenario.

I morti non sono consci di nulla, chi gli predicherà?
Gli spiriti dei morti non esistono.
Per me è chiaro che per apprendere la Buona Notizia dovranno prima essere risuscitati.


O no?!

[SM=g1871112]



tutto questo però esula completamente da quello che è scritto in 1 Pietro 4:1-6....cerchiamo di non andare oltre ciò che è scritto..



12/01/2018 11:11
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 12/01/2018 06.27:




Mi pare che non hai capito quello che volevo dire.
1 Pietro 4:1-6 , NELL' INTERO CONTESTO , dice che persone morte spiritualmente hanno cessato di esserlo, pertanto coloro che continuano ad essere morti spirituali li dileggiano.
Ma costoro non sfuggiranno all' esecuzione del Giudizio degli empi, che sarà effettuata da Colui che giudica i vivi e i morti.
INFATTI (GAR) proprio per questo la buona notizia fu predicata ai morti in senso spirituale (fin dai tempi di Gesù), perchè non ricevessero un Giudizio avverso, Giovanni 5:24-25 docet.
Pietro fa un gioco di parole relativamente a nekros, morto, esattamente come fa Gesù nel passo giovanneo che ti ho indicato.


Ti rifaccio la domanda perché secondo me questa spiegazione non sta in piedi.
1) Chi ha predicato il Vangelo e quando?
2) Cosa significa secondo te quanto rendete la TNM "così che, pur essendo giudicati nella carne dal punto di vista degli uomini"??
Cos'è questo giudizio nella carne? Come si compie?
Perché Pietro specifica dal punto di vista degli uomini? [SM=g2037509]


12/01/2018 11:19
 
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Aquila, ti ho citato il Dent per dimostrarti che anch'esso è d'accordo nell'identificare i morti in senso letterale e non in senso spirituale come in Ef.2:1. Poi si è liberi di credere che questi defunti abbiano ricevuto testimonianza quando erano già in tale condizione.
Io sono d'accordo con il Dent nell'affermare che “i morti” vuol dire la stessa cosa che significa nel v.5: “coloro che sono fisicamente morti”, ma la predicazione della buona notizia l'hanno ricevuta quando erano ancora in vita.

Questo l'avevo già specificato ieri sera dicendo: Comunque penso che Pietro si riferisca a quei credenti che avevano udito e accettato il vangelo di Cristo mentre erano ancora in vita, ma erano morti prima della stesura di questa lettera. ( idem il nuovo grande commentario biblico)
Per me questa interpretazione è quella più logica.


[Modificato da silvio.51 12/01/2018 11:20]
12/01/2018 11:19
 
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Re: Re: Re: Re:
Asterix(1970), 12/01/2018 11.11:


Ti rifaccio la domanda perché secondo me questa spiegazione non sta in piedi.
1) Chi ha predicato il Vangelo e quando?




Il Vangelo è stato predicato ai "morti" sin dai tempi di Gesù, Giovanni 5:24-25. Si parla di morti spirituali che udirono la voce di Gesù e cominciarono a vivere spiritualmente.
Ti faccio una domanda: perché dovremmo vederci qualcosa di diverso in 1 Pietro 4:1-6? [SM=g2037509]

Asterix(1970), 12/01/2018 11.11:



2) Cosa significa secondo te quanto rendete la TNM "così che, pur essendo giudicati nella carne dal punto di vista degli uomini"??
Cos'è questo giudizio nella carne? Come si compie?
Perché Pietro specifica dal punto di vista degli uomini? [SM=g2037509]





"secondo gli uomini nella carne", letterale dal greco.
Ma è semplice: gli uomini empi descritti nei vv. 3-5 considerano i discepoli di Cristo come gli altri uomini e li giudicano “in quanto alla carne”, dall’aspetto esteriore.
Tuttavia, il fatto che ci giudicano in modo sfavorevole non dovrebbe turbarci. Ciò che realmente conta è se Geova Dio ritiene che ‘viviamo in quanto allo spirito’, cioè che viviamo una vita spirituale

Tutto qui.



12/01/2018 11:33
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 12/01/2018 11.19:



Aquila, ti ho citato il Dent per dimostrarti che anch'esso è d'accordo nell'identificare i morti in senso letterale e non in senso spirituale come in Ef.2:1. Poi si è liberi di credere che questi defunti abbiano ricevuto testimonianza quando erano già in tale condizione.




Il DENT, come ti ho detto, ha una visione dualista e quindi persegue quella visione, c' è quindi poco da mostrare.
Noi dobbiamo invece avere la visione petrina e tu in Pietro ravvisi qualche forma di dualismo antropologico? Puoi segnalarmelo?
Sulla base di 1 Pietro 4:6, nel contesto di 1 Pietro 4:1-6, non c' è alcun motivo di andarci a vedere dei morti in senso fisico, visto che sin dai tempi di Gesù si predica ai morti in senso spirituale (Giovanni 5:24-25), comunque sei libero di vederci quello che non si dice, per carità [SM=g27987]

silvio.51, 12/01/2018 11.19:



Io sono d'accordo con il Dent nell'affermare che “i morti” vuol dire la stessa cosa che significa nel v.5: “coloro che sono fisicamente morti”, ma la predicazione della buona notizia l'hanno ricevuta quando erano ancora in vita.



io no, perché non c' è alcun motivo per pensarlo.
Nel versetto 5 si parla degli uomini empi di cui ai versetti 3-4.
Tutti quelli che praticano ciò (vivendo in maniera dissoluta e dileggiando i cristiani) dovranno rendere conto delle loro azioni dinanzi a Gesù Cristo, colui che Geova Dio ha costituito per giudicare i vivi e i morti.
Incapperanno cioè nell' esecuzione del Giudizio di condanna degli empi di cui in 2 Pietro 3:7

Poiché questo giudizio è certo, la “buona notizia” fu dichiarata ai “morti”, cioè ai morti spiritualmente che avevano bisogno di pentirsi, convertirsi e venire alla vita dal punto di vista di Dio, essendo applicati a loro favore i benefici del sacrificio di espiazione di Cristo.
Essi ora non sono più "morti" (come lo erano un tempo), ma dopo aver riposto fede nella buona notizia, cominciamo a vivere spiritualmente.

Questo sta dicendo Pietro, non altro..



silvio.51, 12/01/2018 11.19:




Questo l'avevo già specificato ieri sera dicendo: Comunque penso che Pietro si riferisca a quei credenti che avevano udito e accettato il vangelo di Cristo mentre erano ancora in vita, ma erano morti prima della stesura di questa lettera. ( idem il nuovo grande commentario biblico)
Per me questa interpretazione è quella più logica.






non c' è alcun motivo per pesarlo, giacchè la buona notizia ai "morti" avviene certamente sin dai tempi di Gesù (Giovanni 5:24-25), ma nel corpus petrino e neppure nel contesto di 1 Pietro 4:1-6 non c' è alcun motivo per pensare che ci si riferisca a persone "morte (letteralmente) prima della stesura della lettera", piuttosto a persone che erano morte nei loro falli e nei loro peccati (Efesini 2:1,5), ma grazie alla fede nella buona notizia, cessano di essere "morti" e cominciano a vivere spiritualmente.
Per questo la buona notizia fu dichiarata loro, sin dai tempi di Gesù (Giovanni 5:24-25), perché non incappassero nel giudizio certo degli empi che invece toccherà a coloro che sono descritti in 1 Pietro 4.3-5.
La congiunzione gar, "infatti", ha proprio questo scopo nel collegare i versetti 5-6, ma restando nel contesto di 1 Pietro 4:1-6.

Mi dispiace.

Ciao.

[Modificato da Aquila-58 12/01/2018 11:38]
12/01/2018 12:26
 
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Re: Re: Re: Re: Re:

I-gua, 12/01/2018 10.44:



Tutti saranno giudicati, senza eccezione.
Il fatto è che qui si parla di PREDICARE la Buona Notizia del Regno sia ai vivi che ai morti.



no no. In 1 Pietro 4.1-6, nel contesto, si parla della predicazione che è stata fatta ai "morti", non ai "vivi"


I-gua, 12/01/2018 10.44:


Se i morti sono le persone morte spiritualmente - perché non conoscono il Cristo e il suo Regno, allora chi sono i vivi? I “vivi spiritualmente” già conoscono l’Evangelo e non è a loro che si predica.



ma dove si predica a loro (ai "vivi") nel contesto di 1 Pietro 4:1-6?
[SM=g2037509]

I-gua, 12/01/2018 10.44:

I morti nell’Ignoranza, sono invece gli ingiusti. A questi morti sarà concesso di conoscere il Cristo e la Buona Notizia del Regno, ed é a questi che sarà reso noto il Sacro Segreto, che sarà evidente per TUTTI nessuno escluso, soltanto a partire dal Regno Millenario.

I morti non sono consci di nulla, chi gli predicherà?
Gli spiriti dei morti non esistono.
Per me è chiaro che per apprendere la Buona Notizia dovranno prima essere risuscitati.


O no?!

[SM=g1871112]


tutto questo però esula completamente da quello che è scritto in 1 Pietro 4:1-6....cerchiamo di non andare oltre ciò che è scritto..




Ciao Aquila, io non conosco né l'aramaico, né l'ebraico né il greco. Mi baso sulla nuova TNM, dove leggo "ANCHE ai morti"



4 Siccome Cristo soffrì nella carne,+ anche voi armatevi della stessa disposizione mentale,* perché la persona che ha sofferto nella carne ha abbandonato i peccati,+ 2 così da vivere il resto della sua vita nella carne non più per soddisfare i desideri umani,+ ma per fare la volontà di Dio.+ 3 Infatti è già abbastanza il tempo che avete passato a fare la volontà delle nazioni,+ tempo in cui vi davate a comportamenti sfrontati,* passioni incontrollate, ubriachezze, feste sfrenate,* bevute di gruppo* e illecite pratiche idolatriche.+ 4 Visto che non continuate a correre con loro allo stesso basso livello di dissolutezza, sono perplessi e parlano di voi in modo offensivo.+ 5 Ma questi renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.+ 6 Infatti, per questo la buona notizia fu dichiarata anche ai morti,+ così che, pur essendo giudicati nella carne dal punto di vista degli uomini, vivessero in armonia con lo spirito dal punto di vista di Dio.




Ora, sicuri che non esiste nessun fantomatico "stato umbratile dell'esistenza" gli stati di una persona sono solo 2: vivo o morto.

se si predica ANCHE ai morti, ai morti spiritualmente, come sostenete...
a chi si dovrebbe predicare, d'altro?

[SM=g2037509]

[SM=g1871112]
12/01/2018 12:39
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 12/01/2018 11.19:


Il Vangelo è stato predicato ai "morti" sin dai tempi di Gesù, Giovanni 5:24-25. Si parla di morti spirituali che udirono la voce di Gesù e cominciarono a vivere spiritualmente.
Ti faccio una domanda: perché dovremmo vederci qualcosa di diverso in 1 Pietro 4:1-6?


La differenza è che i morti descritti da Pietro hanno subito un giudizio nella carne, cosa che Giovanni non dice e sinceramente non mi pare poco.


"secondo gli uomini nella carne", letterale dal greco.
Ma è semplice: gli uomini empi descritti nei vv. 3-5 considerano i discepoli di Cristo come gli altri uomini e li giudicano “in quanto alla carne”, dall’aspetto esteriore.


Mamma mia che interpretazione poco aderente con quello che dice realmente Pietro.
La questione è esattamente al contrario. La carne in senso biblico è spesso associata al peccato che è odiato da Dio e per questo emette un giudizio negativo. Se questi hanno subito un giudizio nella carne, questo avviene a causa del peccato e quindi com'è possibile che questo giudizio lo emettono gli empi dei versetti 3 e 4, che dal canto loro nel peccato ci sguazzano?

Tuttavia, il fatto che ci giudicano in modo sfavorevole non dovrebbe turbarci. Ciò che realmente conta è se Geova Dio ritiene che ‘viviamo in quanto allo spirito’, cioè che viviamo una vita spirituale


Ma quando mai, agli empi non interessa nulla che altri ex-empi hanno abbracciato il Vangelo.







[Modificato da Asterix(1970) 12/01/2018 12:41]
12/01/2018 12:55
 
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La discussione è alquanto confusionata perché ci sono almeno tre ipotesi differenti, mi pare. Ho capito quella di Silvio/Igua (i morti letterali che verranno risorti) e quella di Aquila (i morti spirituali resi viventi dalla predicazione di Cristo), ma non capisco quella di Asterix. Asterix, dato che sei nuovo nel forum, potresti specificare chi sono per te i "morti" a cui è stata predicata la buona notizia? Anche a beneficio degli utenti.

Shalom
[Modificato da barnabino 12/01/2018 12:56]
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