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Matteo 27:53,54

Ultimo Aggiornamento: 16/01/2024 18:25
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02/01/2024 13:13
 
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Re: Re:
Luciano_59, 1/2/2024 11:50 AM:


Luca 23
42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».


Il ladrone sarà con Gesù: non è che Gesù si troverà in un posto,
e il ladrone in un altro; ...ma saranno insieme.



Se metti la virgola come hai scritto, devi spiegare dove finirono Gesù e il ladrone in quell'oggi, cioè al tempo presente del soggetto parlante, ovvero il giorno stesso in cui furono pronunciate quelle parole.
[Modificato da M71 02/01/2024 13:13]
02/01/2024 15:01
 
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Re: Re: Re:
M71, 02/01/2024 13:13:

Luciano_59, 1/2/2024 11:50 AM:


Luca 23
42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».


Il ladrone sarà con Gesù: non è che Gesù si troverà in un posto,
e il ladrone in un altro; ...ma saranno insieme.



Se metti la virgola come hai scritto, devi spiegare dove finirono Gesù e il ladrone in quell'oggi, cioè al tempo presente del soggetto parlante, ovvero il giorno stesso in cui furono pronunciate quelle parole.




Buongiorno, al tempo di Gesù il giudaismo vedeva nel paradiso il luogo ultraterreno e provvisorio dove i giusti aspettano la resurrezione. Questa fu la destinazioni di Gesù e del ladrone nel momento in cui morirono.
02/01/2024 16:48
 
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Luciano dice:


Luca 23
42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

Il ladrone sarà con Gesù: non è che Gesù si troverà in un posto,
e il ladrone in un altro; ...ma saranno insieme.



Luciano fai una veloce ricerca sul termine tradotto "Paradiso"
ebraico pardès, persiano pairidaēza e greco paràdeisos
e vedi cosa significa...
così ti sarà piu chiaro cosa vuol dire che Gesù 3 gg dopo la risurrezione era in un luogo diverso dal ladrone
02/01/2024 16:57
 
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Re: Re: Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 1/2/2024 3:01 PM:


Buongiorno, al tempo di Gesù il giudaismo vedeva nel paradiso il luogo ultraterreno e provvisorio dove i giusti aspettano la resurrezione.


Buonasera Pintus,

intanto che i giudei sperassero in un paradiso ultraterreno è tutto da dimostrare.

Pintus:

Questa fu la destinazioni di Gesù e del ladrone nel momento in cui morirono


Dunque stai dicendo che nel momento in cui Gesù e il ladrone morirono, andarono in una destinazione ben precisa: il paradiso ultraterreno e provvisorio in attesa di risurrezione.

Eppure, come ho già scritto, i Vangeli di Luca (9:22; 18:33), Matteo (12:40) e Marco (10:34) riportano incontestabilmente le parole di Gesù secondo le quali sarebbe morto e rimasto nella destinazione “cuore della terra” (tomba) fino al terzo giorno, prima di essere risuscitato.

Non mi pare proprio il "pararadiso" di cui parli tu.
O sbaglio?


[Modificato da M71 02/01/2024 17:00]
02/01/2024 17:37
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
M71, 02/01/2024 16:57:

Pintus (E2hQ231229), 1/2/2024 3:01 PM:


Buongiorno, al tempo di Gesù il giudaismo vedeva nel paradiso il luogo ultraterreno e provvisorio dove i giusti aspettano la resurrezione.


Buonasera Pintus,

intanto che i giudei sperassero in un paradiso ultraterreno è tutto da dimostrare.

Pintus:

Questa fu la destinazioni di Gesù e del ladrone nel momento in cui morirono


Dunque stai dicendo che nel momento in cui Gesù e il ladrone morirono, andarono in una destinazione ben precisa: il paradiso ultraterreno e provvisorio in attesa di risurrezione.

Eppure, come ho già scritto, i Vangeli di Luca (9:22; 18:33), Matteo (12:40) e Marco (10:34) riportano incontestabilmente le parole di Gesù secondo le quali sarebbe morto e rimasto nella destinazione “cuore della terra” (tomba) fino al terzo giorno, prima di essere risuscitato.

Non mi pare proprio il "pararadiso" di cui parli tu.
O sbaglio?





Che vuol dire risuscitato?

In tre giorni, Gesù poteva essere anche in paradiso, puoi provare il contrario? Ti metti contro lo stesso Gesù?
02/01/2024 17:44
 
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Re: Re: Re:
M71, 02/01/2024 13:13:


Se metti la virgola come hai scritto, devi spiegare dove finirono Gesù e il ladrone in quell'oggi, cioè al tempo presente del soggetto parlante, ovvero il giorno stesso in cui furono pronunciate quelle parole.


Ma io non sto parteggiando per la versione con la virgola prima,
oppure con la virgola dopo. Non sto dicendo che la virgola vada
inserita prima della parola "oggi".
Ho voluto rispondere a una affermazione "perentoria" di Felix,
che sostiene, con sicurezza, che:

NO lo puoi leggere SOLO con la punteggiatura DOPO OGGI

Io non sarei così categorico: perchè, se da una parte la virgola
messa dopo, armonizza con altri scritti della Bibbia, dall'altra
crea contrasti con la dottrina insegnata, per la quale il ladrone
non può essere con Gesù.


devi spiegare dove finirono Gesù e il ladrone in quell'oggi


Per me la spiegazione è semplice; si tratta di una delle tante
contraddizioni presenti nei testi biblici.
Luca, per sua stessa dichiarazione, non è diretto testimone
della vita di Gesù, e scrive su informazioni reperite.
La testimonianza di Matteo e Marco è un pò diversa, ma
sostanziale:

Matteo 27
44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.

Marco 15
32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.


Non c'è nessun riferimento a un ladrone pentito, perdonato
da Gesù.

Ciao.
02/01/2024 18:04
 
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Re:
Giandujotta.50, 02/01/2024 16:48:


Luciano fai una veloce ricerca sul termine tradotto "Paradiso"
ebraico pardès, persiano pairidaēza e greco paràdeisos
e vedi cosa significa...
così ti sarà piu chiaro cosa vuol dire che Gesù 3 gg dopo la risurrezione era in un luogo diverso dal ladrone


Questa la spiegazione tratta da jw.org:

Dov’è il Paradiso?
COSA DICONO ALCUNI

Alcuni credono che il Paradiso sia in cielo, mentre altri affermano che sarà stabilito in futuro sulla terra.
COSA DICE LA BIBBIA

Il Paradiso originale era sulla terra. Dio ha chiaramente scelto la terra come dimora permanente dell’umanità, e la Bibbia spiega che il nostro pianeta è stato creato per durare per sempre (Salmo 104:5). La Parola di Dio dice anche quanto segue: “I cieli appartengono a Geova, ma la terra l’ha data ai figli degli uomini” (Salmo 115:16).

Non c’è da meravigliarsi quindi che la Bibbia contenga la promessa secondo cui Dio benedirà gli esseri umani concedendo loro di vivere per sempre nel Paradiso sulla terra. Allora regneranno pace e armonia, mentre dolore e sofferenze non esisteranno più. L’umanità potrà godere appieno delle meraviglie della natura (Isaia 65:21-23).


Ma, nel paradiso sulla terra, ci vivrà anche Gesù?

43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

...E' appurato che, secondo Luca, il ladrone è insieme a Gesù.
...Dove? ...Nel paradiso. ...Se il paradiso è sulla terra, allora devo
dedurre che Gesù è/sarà sulla terra con il ladrone.
...A meno che il ladrone non rientri nella classe degli unti, in modo
che possa vivere insieme a Gesù, in un ipotetico paradiso nei cieli.
...Cosa non ti è ancora chiaro del mio pensiero?

Ciao.
02/01/2024 19:03
 
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Re: Re:
Luciano_59, 02/01/2024 11:50:


Sì, so benissimo cosa avete spiegato; ...ma la frase di Luca
è chiara:

Luca 23
42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».


Il ladrone sarà con Gesù: non è che Gesù si troverà in un posto,
e il ladrone in un altro; ...ma saranno insieme.
Quindi, se Gesù è in cielo, altrettanto lo deve essere il ladrone.
Poi, se la vuoi vedere, c'è anche un'altra incongruenza, che
riguarda il racconto dello stesso evento. Il testo di Matteo e
Marco, non è in sintonia con quello di Luca.

Ciao.

=========================================================

Per M71.


e' quello che sosteniamo anche noi, e aggiungo che non possono coesistere due verita' contrapposte.


...Ma il resto che ho scritto, lo hai letto?

Ciao.

Vidi poi un gran
Vidi poi un grande trono bianco e colui che vi sedeva. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza, e non ci fu più posto per loro. 12 Vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e furono aperti dei rotoli. Fu aperto anche un altro rotolo: il rotolo della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto nei rotoli, secondo le loro opere. 13 E il mare restituì i morti che conteneva, e la morte e la Tomba restituirono i morti che contenevano; e ognuno di loro fu giudicato secondo le sue opere. 14 E la morte e la Tomba furono gettate nel lago di fuoco. Questo lago di fuoco rappresenta la seconda morte. 15 E chi non risultò scritto nel libro della vita fu gettato nel lago di fuoco. Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il vecchio cielo e la vecchia terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. 2 E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate.

Vedi Luciano anche se Geova e Gesù saranno in cielo dimoreranno con gli uomini, tra questi ci sarà anche il ladrone risuscitato
02/01/2024 19:47
 
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Re: Re: Re:
Cesare (SxmV230405), 02/01/2024 19:03:


Vedi Luciano anche se Geova e Gesù saranno in cielo dimoreranno con gli uomini, tra questi ci sarà anche il ladrone risuscitato


2 E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro.

Sono versi poco chiari, come del resto tutta Rivelazione è
parecchio astrusa.
Se la tenda di Dio fa parte della Nuova Gerusalemme, e Dio, come
sembrerebbe, dimora anch'egli nella tenda, allora non si trova in
cielo, perchè la città ne è discesa.
...Poi, c'è chi legge la Nuova Gerusalemme riferita agli unti: se così
fosse, allora, come la dottrina insegna, sarebbero in cielo, con Dio
e Gesù. ...E se con Gesù c'è anche il ladrone, anche quest'ultimo si
troverebbe in cielo; ...quindi un unto: ...ma non credo che lo si
possa considerare tale.

Ciao.
03/01/2024 14:05
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
M71, 02/01/2024 16:57:

Pintus (E2hQ231229), 1/2/2024 3:01 PM:


Buongiorno, al tempo di Gesù il giudaismo vedeva nel paradiso il luogo ultraterreno e provvisorio dove i giusti aspettano la resurrezione.


Buonasera Pintus,

intanto che i giudei sperassero in un paradiso ultraterreno è tutto da dimostrare.

Pintus:

Questa fu la destinazioni di Gesù e del ladrone nel momento in cui morirono


Dunque stai dicendo che nel momento in cui Gesù e il ladrone morirono, andarono in una destinazione ben precisa: il paradiso ultraterreno e provvisorio in attesa di risurrezione.

Eppure, come ho già scritto, i Vangeli di Luca (9:22; 18:33), Matteo (12:40) e Marco (10:34) riportano incontestabilmente le parole di Gesù secondo le quali sarebbe morto e rimasto nella destinazione “cuore della terra” (tomba) fino al terzo giorno, prima di essere risuscitato.

Non mi pare proprio il "pararadiso" di cui parli tu.
O sbaglio?





Buongiorno M71, la letteratura giudaica intertestamentaria ne parla in modo chiaro.

È vero quello che evindezi su Gesù, ma è chiaro che quello che è rimasto nel "cuore della terra" era solo il suo corpo privo di vita.

Buon pomeriggio.

03/01/2024 15:37
 
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Pintus:

Buongiorno M71, la letteratura giudaica intertestamentaria ne parla in modo chiaro.


Buongiorno Pintus,
non parlo del giudaismo ellenizzato, parlo della concezione di morte/risurrezione che avevano gli antichi ebrei.
Le Scritture ebraiche danno una chiara testimonianza in merito.

Pintus:

È vero quello che evindezi su Gesù, ma è chiaro che quello che è rimasto nel "cuore della terra" era solo il
suo corpo privo di vita.


Di nuovo, il concetto di anima/corpo che avevano gli ebrei non è lo stesso che avevano greci e egiziani, importato successivamente anche in molte religioni moderne.

Secondo quello che dicono i Vangeli, Gesù morì e rimase nell'inattività della tomba fino al momento in cui suo Padre lo ha destato nuovamente alla vita. E a quello dobbiamo attenerci per restare in tema.

P.S. Non ho mai letto di una separazione tra entità corporee e incorporee alla morte di Gesù e del malfattore. Tu si?
03/01/2024 18:38
 
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Re:
M71, 03/01/2024 15:37:

Pintus:

Buongiorno M71, la letteratura giudaica intertestamentaria ne parla in modo chiaro.


Buongiorno Pintus,
non parlo del giudaismo ellenizzato, parlo della concezione di morte/risurrezione che avevano gli antichi ebrei.
Le Scritture ebraiche danno una chiara testimonianza in merito.

Pintus:

È vero quello che evindezi su Gesù, ma è chiaro che quello che è rimasto nel "cuore della terra" era solo il
suo corpo privo di vita.


Di nuovo, il concetto di anima/corpo che avevano gli ebrei non è lo stesso che avevano greci e egiziani, importato successivamente anche in molte religioni moderne.

Secondo quello che dicono i Vangeli, Gesù morì e rimase nell'inattività della tomba fino al momento in cui suo Padre lo ha destato nuovamente alla vita. E a quello dobbiamo attenerci per restare in tema.

P.S. Non ho mai letto di una separazione tra entità corporee e incorporee alla morte di Gesù e del malfattore. Tu si?




Non sai che i 3/4 degli ebrei in quel periodo, credevano nell'immortalità dell'anima, quindi era plausibile che si staccasse dal corpo?
03/01/2024 19:41
 
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Re: Re:
Filippo, 03/01/2024 18:38:




Non sai che i 3/4 degli ebrei in quel periodo, credevano nell'immortalità dell'anima, quindi era plausibile che si staccasse dal corpo?

Caro Filippo,
La storia dice ben altro, basta documentarsi.

La Bibbia ebraica non contiene alcuna definizione di anima immortale in uso presso il popolo dell'alleanza.

Che poi gli ebrei si siano ellenizzati sotto la spinta delle conquiste alessandrine, è un'altro discorso.
Buona serata
03/01/2024 20:20
 
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Don't feed the Troll (Filippo)

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Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
03/01/2024 21:06
 
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Seabiscuit, 03/01/2024 20:20:

Don't feed the Troll (Filippo)

D'accordo, grazie di averlo segnalato.
03/01/2024 21:11
 
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Re:
M71, 03/01/2024 15:37:

Pintus:

Buongiorno M71, la letteratura giudaica intertestamentaria ne parla in modo chiaro.


Buongiorno Pintus,
non parlo del giudaismo ellenizzato, parlo della concezione di morte/risurrezione che avevano gli antichi ebrei.
Le Scritture ebraiche danno una chiara testimonianza in merito.

Pintus:

È vero quello che evindezi su Gesù, ma è chiaro che quello che è rimasto nel "cuore della terra" era solo il
suo corpo privo di vita.


Di nuovo, il concetto di anima/corpo che avevano gli ebrei non è lo stesso che avevano greci e egiziani, importato successivamente anche in molte religioni moderne.

Secondo quello che dicono i Vangeli, Gesù morì e rimase nell'inattività della tomba fino al momento in cui suo Padre lo ha destato nuovamente alla vita. E a quello dobbiamo attenerci per restare in tema.

P.S. Non ho mai letto di una separazione tra entità corporee e incorporee alla morte di Gesù e del malfattore. Tu si?



Buonasera M71, da questo tuo commento comprendo che sei del tutto ignaro che la letteratura giudaica intertestamentaria ha avuto una certa influenza nella composizione del NT perché era tenuta in grande considerazione. Ti invito a leggere l'articolo che trovi in questo link:
www.simoneventurini.com/il-figlio-delluomo-e-il-destino-degli-empi-nei-libri-...

Anche quando Paolo parla di essere stato rapito fino "al terzo cielo" dove pensi che abbia attinto questa espressione?
" Gli uomini mi presero di là ( dal secondo cielo) e mi innalzarono al terzo cielo e mi posero in mezzo al paradiso". 2 Enoc 8,1.
E potrei continuare farti altri esempi.

Al tuo posto non sarei così sicuro nell'affermare che il termine "paradiso" può avere solo quel significato in cui tu credi, scartando a priori il significato che ha in questa letteratura molto conosciuta e apprezzata dagli autori del NT.
04/01/2024 09:42
 
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Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 03/01/2024 21:11:



Buonasera M71, da questo tuo commento comprendo che sei del tutto ignaro che la letteratura giudaica intertestamentaria ha avuto una certa influenza nella composizione del NT perché era tenuta in grande considerazione. Ti invito a leggere l'articolo che trovi in questo link:
www.simoneventurini.com/il-figlio-delluomo-e-il-destino-degli-empi-nei-libri-...

Anche quando Paolo parla di essere stato rapito fino "al terzo cielo" dove pensi che abbia attinto questa espressione?
" Gli uomini mi presero di là ( dal secondo cielo) e mi innalzarono al terzo cielo e mi posero in mezzo al paradiso". 2 Enoc 8,1.
E potrei continuare farti altri esempi.

Al tuo posto non sarei così sicuro nell'affermare che il termine "paradiso" può avere solo quel significato in cui tu credi, scartando a priori il significato che ha in questa letteratura molto conosciuta e apprezzata dagli autori del NT.



Pintus

Enoc è un personaggio vissuto prima del diluvio

chi crede al suo libro deve spiegare come ha fatto a oltrepassare quella catastrofe

a me risulta che il libro di Enoc è del 1° o 2°secolo AC

non è improbabile che alcune fonti trasmesse oralmente dal passato siano stati comuni sia allo scrittore di Giuda che al libro apocrifo e pseudepigrafo

per quanto riguarda il paradiso sappiamo cosa significa

sappiamo pure che oltre a quello edenico c'è quello spirituale, è il contesto biblico che lo decide.
04/01/2024 10:53
 
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Pintus:

Buonasera M71, da questo tuo commento comprendo che sei del tutto ignaro che la letteratura giudaica intertestamentaria ha avuto una certa influenza nella composizione del NT perché era tenuta in grande considerazione


Caro Pintus,
noi crediamo che gli scrittori del NT siano stati guidati dallo spirito santo come quelli del VT.
La cultura personale e l'ambiente di provenienza hanno solo personalizzato il messaggio di Dio, non le sue dottrine.

Consiglio la lettura di un interessante articolo sull'immortalità dell'anima pubblicato sulla jewishencyclopedia:

"The belief in the immortality of the soul came to the Jews from contact with Greek thought and chiefly through the philosophy of Plato, its principal exponent, who was led to it through Orphic and Eleusinian mysteries in which Babylonian and Egyptian views were strangely blended... Ben Sira (xiv. 12, xvii. 27 et seq., xxi. 10, xxviii. 21) still clings to the belief in Sheol as the destination of man. It was only in connection with the Messianic hope that, under the influence of Persian ideas, the belief in resurrection lent to the disembodied soul a continuous existence (Isa. xxv. 6-8; Dan. xii. 2;"

"Certain it is that the Pharisaic belief in resurrection had not even a name for the immortality of the soul. For them, man was made for two worlds, the world that now is, and the world to come, where life does not end in death (Gen. R. viii.; Yer. Meg. ii. 73b; M. Ḳ. iii. 83b, where the words , Ps. xlviii. 15, are translated by Aquilas as if they read: , "no death," ἀθανασία)."

Detto questo, stiamo virando verso il fuori tema...

Pintus:

Al tuo posto non sarei così sicuro nell'affermare che il termine "paradiso" può avere solo quel significato in cui tu credi, scartando a priori il significato che ha in questa letteratura molto conosciuta e apprezzata dagli autori del NT.


Apprezzo il tuo warning ma il tuo ragionamento non è convincente.
Il fatto che la letteratura contemporanea agli scrittori del VT/NT attribuisca significati alieni agli insegnamenti biblici non è certo una novità, ma questo non cambia il senso originario dei concetti biblici.
04/01/2024 13:28
 
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Re:
M71, 04/01/2024 10:53:

Pintus:

Buonasera M71, da questo tuo commento comprendo che sei del tutto ignaro che la letteratura giudaica intertestamentaria ha avuto una certa influenza nella composizione del NT perché era tenuta in grande considerazione


Caro Pintus,
noi crediamo che gli scrittori del NT siano stati guidati dallo spirito santo come quelli del VT.
La cultura personale e l'ambiente di provenienza hanno solo personalizzato il messaggio di Dio, non le sue dottrine.

Consiglio la lettura di un interessante articolo sull'immortalità dell'anima pubblicato sulla jewishencyclopedia:

"The belief in the immortality of the soul came to the Jews from contact with Greek thought and chiefly through the philosophy of Plato, its principal exponent, who was led to it through Orphic and Eleusinian mysteries in which Babylonian and Egyptian views were strangely blended... Ben Sira (xiv. 12, xvii. 27 et seq., xxi. 10, xxviii. 21) still clings to the belief in Sheol as the destination of man. It was only in connection with the Messianic hope that, under the influence of Persian ideas, the belief in resurrection lent to the disembodied soul a continuous existence (Isa. xxv. 6-8; Dan. xii. 2;"

"Certain it is that the Pharisaic belief in resurrection had not even a name for the immortality of the soul. For them, man was made for two worlds, the world that now is, and the world to come, where life does not end in death (Gen. R. viii.; Yer. Meg. ii. 73b; M. Ḳ. iii. 83b, where the words , Ps. xlviii. 15, are translated by Aquilas as if they read: , "no death," ἀθανασία)."

Detto questo, stiamo virando verso il fuori tema...

Pintus:

Al tuo posto non sarei così sicuro nell'affermare che il termine "paradiso" può avere solo quel significato in cui tu credi, scartando a priori il significato che ha in questa letteratura molto conosciuta e apprezzata dagli autori del NT.


Apprezzo il tuo warning ma il tuo ragionamento non è convincente.
Il fatto che la letteratura contemporanea agli scrittori del VT/NT attribuisca significati alieni agli insegnamenti biblici non è certo una novità, ma questo non cambia il senso originario dei concetti biblici.



Caro M71, non è mio desiderio convincerti ma definire del tutto ispirato un libro con delle contraddizioni palesi mi sembra troppo.
L'utente Luciano (#66) ha evidenziato che tra Luca 23:43 e il suo parallelo in Marco e Matteo ci sono delle nette contraddizioni. Non mi sorprende affatto leggere che ci sono dei biblisti che affermano che le parole di Luca 23:43 non sono mai state pronunciate da Gesù.
04/01/2024 14:14
 
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Pintus:

Caro M71, non è mio desiderio convincerti ma definire del tutto ispirato un libro con delle contraddizioni palesi mi sembra troppo.


Caro Pintus,
i sostenitori delle contraddizioni bibliche sono al lavoro da secoli, ma nessuno è mai stato in grado di dimostrare l'erroneità della Bibbia tanto da farne decadere l'assioma di ispirazione.

Puntis:

L'utente Luciano (#66) ha evidenziato che tra Luca 23:43 e il suo parallelo in Marco e Matteo ci sono delle nette contraddizioni.


Abbiamo risposto alle sue osservazioni superficiali in modo piuttosto semplice, direi.
Vogliamo tornarci sopra di nuovo?

Pintus:

Non mi sorprende affatto leggere che ci sono dei biblisti che affermano che le parole di Luca 23:43 non sono mai state pronunciate da Gesù.


Ce ne sono molti altri che affermano esattamente il contrario.

Come dicevo, è una battaglia che va avanti da secoli se non da millenni...
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