 21/03/2023 00:09 |
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Martedì 21 marzo
Proprio come Geova vi ha perdonato senza riserve, così dovete fare anche voi (Col. 3:13) Nelle nostre preghiere personali, parliamo a Geova degli errori che abbiamo fatto durante la giornata e chiediamogli di perdonarci. Naturalmente se abbiamo commesso un peccato grave dovremo anche chiedere l’aiuto degli anziani. Loro ci ascolteranno e ci daranno consigli amorevoli tratti dalla Parola di Dio. Pregheranno con noi chiedendo a Geova di perdonarci sulla base del sacrificio di riscatto di Gesù, ‘così che possiamo essere spiritualmente sanati’ (Giac. 5:14-16). Inoltre ci sarà di aiuto meditare sul riscatto. Per noi a volte può essere doloroso pensare a quanto abbia sofferto il Figlio di Dio. Ma più meditiamo sul sacrificio che Gesù ha fatto, più il nostro amore per lui e per suo Padre crescerà. La nostra gratitudine per il riscatto aumenta quando, anno dopo anno, assistiamo alla Commemorazione della morte di Gesù e con entusiasmo invitiamo altri a fare lo stesso. Geova ci ha concesso un grande privilegio dandoci la possibilità di insegnare la verità riguardo a suo Figlio. w21.04 18-19 parr. 13-16 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 22/03/2023 00:09 |
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Mercoledì 22 marzo
Cominciò a insegnare loro molte cose (Mar. 6:34) Pensiamo a cosa fece Gesù quando una folla lo raggiunse lungo le pendici di un monte. Gesù aveva passato l’intera notte a pregare. Sarà stato esausto, ma quando vide tutte quelle persone pensò subito ai poveri e ai malati che c’erano tra loro. E non si limitò a guarirli, pronunciò anche uno dei discorsi più memorabili di tutti i tempi: il Discorso della Montagna (Luca 6:12-20). Gesù rinunciò anche a momenti di solitudine per gli altri. Possiamo solo immaginare come si sentì quando seppe che il suo amico Giovanni Battista era stato decapitato. La Bibbia dice: “Appresa la notizia, Gesù partì di là in barca verso un posto isolato per stare da solo” (Matt. 14:10-13). Ma una folla arrivò prima di lui in quel posto isolato (Mar. 6:31-33). Gesù si rese conto che quelle persone avevano disperatamente bisogno di essere aiutate e confortate dal punto di vista spirituale, e fu pronto a soddisfare quel bisogno (Luca 9:10, 11). w22.02 21 parr. 4, 6 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 23/03/2023 00:04 |
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Giovedì 23 marzo
Siate pacifici con tutti (Rom. 12:18) Cosa dovremmo fare quando ci rendiamo conto di aver offeso un compagno di fede? Dovremmo pregare Geova sentitamente chiedendogli di aiutarci a fare pace con quel fratello. Dovremmo anche prenderci del tempo per analizzarci. Ad esempio, possiamo chiederci: “Sono disposto a mettere da parte il mio orgoglio, a chiedere umilmente scusa e a fare pace? Vedendo che prendo l’iniziativa di fare pace con un fratello o una sorella, come si sentiranno Geova e Gesù?” Le risposte che ci daremo possono spingerci ad ascoltare Gesù e a mostrare umiltà andando a parlare con il nostro compagno di fede per fare pace. Quando andiamo a parlare con un fratello per risolvere un contrasto, dobbiamo farlo con umiltà (Efes. 4:2, 3). Dovremmo avvicinarlo con l’obiettivo di farlo stare meglio e di ristabilire buoni rapporti. Ricordiamo che ristabilire la pace con il fratello è più importante che stabilire chi ha ragione e chi ha torto (1 Cor. 6:7). w21.12 25-26 parr. 13-16 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 24/03/2023 00:08 |
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Venerdì 24 marzo
Guardò la città e pianse per essa (Luca 19:41) Gesù era addolorato perché sapeva che la maggioranza degli ebrei si sarebbe rifiutata di ascoltare il messaggio del Regno. Di conseguenza Gerusalemme sarebbe stata distrutta e gli eventuali superstiti ebrei sarebbero stati fatti prigionieri (Luca 21:20-24). Purtroppo, come aveva predetto Gesù, la maggioranza lo respinse. Nella zona in cui viviamo noi, come reagiscono le persone al messaggio della Bibbia? Anche se ci impegniamo per insegnare loro la verità, può darsi che siano in poche a reagire in modo positivo. Cosa possiamo imparare dalle lacrime di Gesù? Geova si interessa delle persone. Le lacrime di Gesù ci ricordano quanto Geova si interessi di loro. Infatti la Bibbia dice di lui: “Desidera che non sia distrutto nessuno ma che tutti giungano al pentimento” (2 Piet. 3:9). Oggi dimostriamo di amare le persone continuando a impegnarci con altruismo per portare loro la buona notizia e toccare il loro cuore (Matt. 22:39). w22.01 16 parr. 10-12 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 25/03/2023 00:13 |
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Sabato 25 marzo
Mi tengo stretto a te; la tua destra mi afferra saldamente (Sal. 63:8) Se meditiamo su quello che Geova ha già fatto per il suo popolo e per noi a livello personale la nostra fede crescerà. Ma soprattutto, il nostro amore per Geova diventerà più profondo. Più di ogni altra qualità, sarà l’amore che ci motiverà a ubbidire a Geova, a fare sacrifici e a resistere a qualunque prova (Matt. 22:37-39; 1 Cor. 13:4, 7; 1 Giov. 5:3). Non c’è niente di più prezioso dell’amicizia che abbiamo con Geova e dell’amore che ci lega a lui! (Sal. 63:1-7). Teniamo presente che la preghiera, lo studio e la meditazione sono atti di adorazione. Come Gesù, sforziamoci di trovare un posto tranquillo in cui passare del tempo con Geova. Eliminiamo ciò che potrebbe distrarci. Quando siamo impegnati in attività spirituali, chiediamo aiuto a Geova per concentrarci. Se sfruttiamo al massimo il tempo che abbiamo a disposizione, Geova ci benedirà e potremo vivere per sempre nel suo nuovo mondo (Mar. 4:24). w22.01 31 parr. 18-20 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 26/03/2023 00:07 |
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Domenica 26 marzo
Detestate ciò che è malvagio (Rom. 12:9) Quello che pensiamo influisce su quello che facciamo. Ecco perché Gesù ci ha insegnato a respingere i pensieri che possono portare a commettere un peccato grave (Matt. 5:21, 22, 28, 29). Ovviamente noi vogliamo piacere al nostro Padre celeste. Per cui è molto importante che respingiamo subito qualunque pensiero sbagliato ci venga in mente! Gesù disse: “Tutto quello che esce dalla bocca viene dal cuore” (Matt. 15:18). In effetti, quello che diciamo rivela chi siamo veramente. Perciò chiediti: “Mi rifiuto di mentire anche quando dire la verità mi causerebbe problemi? Sto attento a non flirtare con chi non è il mio coniuge? Evito come la peste i discorsi immorali? Quando qualcuno mi offende, rispondo con calma?” Ti sarà utile riflettere su queste domande. Ci sarà più facile liberarci della vecchia personalità se facciamo del nostro meglio per eliminare i discorsi offensivi e immorali e per smettere di mentire. w22.03 5 parr. 12-14 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 27/03/2023 00:04 |
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Lunedì 27 marzo
La sapienza appartiene a chi chiede consigli (Prov. 13:10) Chi chiede consigli, anziché aspettare di riceverli, di solito fa maggiori progressi spirituali di chi non li chiede. Perciò chiediamo consigli, prendiamo l’iniziativa. Vediamo alcune situazioni in cui potremmo chiedere un consiglio a un compagno di fede. (1) Una sorella chiede a una proclamatrice esperta di accompagnarla a uno studio biblico e le chiede consigli su come migliorare i suoi metodi di insegnamento. (2) Una sorella single che vorrebbe comprare un paio di pantaloni chiede a una sorella matura di dirle sinceramente cosa pensa di quello che ha scelto. (3) Un fratello che viene incaricato di pronunciare per la prima volta un discorso pubblico chiede a un oratore esperto di ascoltarlo con attenzione e di dargli qualche consiglio costruttivo. Anche un fratello che pronuncia discorsi da molti anni fa bene a chiedere l’opinione di oratori esperti e poi a seguire i consigli che riceve (Prov. 19:20). w22.02 13 parr. 15-17 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 28/03/2023 00:03 |
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Martedì 28 marzo
Non sono solo, ma il Padre che mi ha mandato è con me (Giov. 8:16) Geova dimostra di amarci e si prende cura di noi, proprio come dimostrò di amare Gesù e si prese cura di lui mentre svolgeva il suo difficile incarico sulla terra (Giov. 5:20). Soddisfece tutti i bisogni spirituali, emotivi e fisici di Gesù. Inoltre non si trattenne dal dire apertamente a suo Figlio che lo amava e lo approvava (Matt. 3:16, 17). Dato che poteva sempre contare sul suo Padre celeste, Gesù non si sentì mai solo. Come Gesù, ognuno di noi ha ricevuto molte dimostrazioni d’amore da parte di Geova. Riflettiamo. Lui ci ha attirato a sé e ci ha dato una famiglia spirituale in cui regnano amore e unità, e questa famiglia si prende cura dei nostri bisogni emotivi e ci rende felici (Giov. 6:44). Inoltre Geova ci provvede regolarmente una grande quantità di incoraggiante cibo spirituale. E ci aiuta anche a procurarci quello di cui abbiamo bisogno per vivere (Matt. 6:31, 32). Riflettere sull’amore che Geova ha per noi farà crescere l’amore che proviamo per lui. w21.09 22 parr. 8-9 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 29/03/2023 00:13 |
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Mercoledì 29 marzo
Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche (Col. 3:9) Com’era la tua vita prima di iniziare a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova? Molti rabbrividiscono quando pensano a com’era la loro vita prima di studiare la Bibbia. Il loro atteggiamento e la loro personalità probabilmente erano plasmati dal concetto che il mondo ha di giusto e sbagliato. Quindi “non [avevano] nessuna speranza ed [erano] senza Dio nel mondo” (Efes. 2:12). Che dire di te? Quando hai iniziato a studiare la Bibbia, hai scoperto di avere un Padre celeste che ti ama tanto, Geova. Hai capito che, se volevi piacergli ed entrare a far parte della famiglia dei suoi servitori, dovevi fare dei cambiamenti importanti nel tuo modo di vivere e di pensare. Dovevi anche imparare a seguire le norme stabilite da Geova su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato (Efes. 5:3-5). Essendo il Creatore e il nostro Padre celeste, Geova ha il diritto di stabilire come devono comportarsi i componenti della sua famiglia. E a una persona che desidera battezzarsi Geova chiede di mettercela tutta per “[spogliarsi] della vecchia personalità con le sue pratiche”. w22.03 2 parr. 1-3 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 30/03/2023 00:08 |
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Giovedì 30 marzo
Ho altre pecore (Giov. 10:16) I componenti delle altre pecore sono felici di essere presenti come osservatori alla Commemorazione e di riflettere sulla speranza che hanno. Sono felici di ascoltare il discorso della Commemorazione, perché in gran parte si incentra su quello che faranno Cristo e i 144.000 che regneranno con lui per gli esseri umani fedeli durante il Regno millenario. Sotto la guida del loro Re, Gesù Cristo, i 144.000 contribuiranno a trasformare la terra in un paradiso e aiuteranno l’umanità a raggiungere la perfezione. È davvero emozionante per i milioni di presenti alla Commemorazione che sono lì come osservatori immaginare come si adempiranno le profezie della Bibbia, ad esempio quelle contenute in Isaia 35:5, 6; 65:21-23 e in Rivelazione 21:3, 4. Immaginarsi insieme ai loro cari nel nuovo mondo li aiuta a rafforzare la speranza nel futuro che li attende e la determinazione a non smettere mai di servire Geova (Matt. 24:13; Gal. 6:9). w22.01 21 parr. 5-7
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti dopo il tramonto: 9 nisan) Matteo 26:6-13 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 31/03/2023 00:14 |
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Venerdì 31 marzo
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la sua vita come riscatto in cambio di molti (Mar. 10:45) Che cos’è il riscatto? È il prezzo pagato da Gesù per riacquistare quello che Adamo aveva perso (1 Cor. 15:22). Perché abbiamo bisogno del riscatto? Perché, come indicato nella Legge, le norme di giustizia di Geova richiedevano che fosse data “vita per vita” (Eso. 21:23, 24). Adamo aveva perso la sua vita perfetta. E Gesù, per soddisfare le norme di giustizia di Dio, sacrificò la sua vita umana perfetta (Rom. 5:17). Questo lo rende “Padre eterno” per tutti coloro che esercitano fede nel riscatto (Isa. 9:6; Rom. 3:23, 24). Spinto dal grande amore per suo Padre e per noi, Gesù fu pronto a sacrificare la propria vita (Giov. 14:31; 15:13). È per questo amore che fu deciso a rimanere integro e fedele fino alla morte e a compiere la volontà del Padre. Grazie a questo il proposito di Geova per gli esseri umani e per la terra si realizzerà. w21.04 14 parr. 2-3 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 9 nisan) Matteo 21:1-11, 14-17
Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 01/04/2023 00:04 |
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Sabato 1º aprile
Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito (Giov. 3:16) Gesù ha dimostrato di amarci molto essendo stato disposto a dare la sua vita per noi (Giov. 15:13). Non potremo mai sdebitarci con Geova e Gesù per l’amore che ci hanno mostrato. Ma possiamo mostrare la nostra gratitudine col modo in cui viviamo ogni giorno (Col. 3:15). Gli unti considerano prezioso il riscatto, che rende possibile la loro meravigliosa speranza (Matt. 20:28). Grazie alla fede che hanno nel sacrificio di Gesù, Geova li ha dichiarati giusti e li ha adottati come figli (Rom. 5:1; 8:15-17, 23). Anche le altre pecore sono grate del riscatto. La fede nel sacrificio di Gesù permette loro di avere una condizione pura agli occhi di Dio e di avere la speranza di sopravvivere alla “grande tribolazione” (Riv. 7:13-15). Entrambi i gruppi dimostrano la loro gratitudine per il riscatto essendo presenti ogni anno alla Commemorazione. w22.01 23 parr. 14-15 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 10 nisan) Matteo 21:18, 19; 21:12, 13; Giovanni 12:20-50 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 02/04/2023 00:13 |
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Domenica 2 aprile
Cristo ci ha riscattato (Gal. 3:13) Per Gesù la cosa peggiore da sopportare fu il motivo per cui veniva condannato a morte: veniva ingiustamente accusato di bestemmia, di non aver avuto rispetto per Dio e per il suo nome (Matt. 26:64-66). Quell’accusa lo tormentava al punto che sperò che suo Padre gli risparmiasse quell’umiliazione (Matt. 26:38, 39, 42). Gesù doveva essere appeso a un palo per liberare gli ebrei da una maledizione che pesava su di loro (Gal. 3:10). Avevano accettato di osservare la Legge di Dio ma poi l’avevano violata gravemente. Quindi quella maledizione andò ad aggiungersi alla condanna dovuta al fatto che erano discendenti di Adamo (Rom. 5:12). La Legge stabiliva che un uomo che aveva commesso un peccato per il quale era prevista la pena di morte fosse ucciso; dopodiché, in alcuni casi, il cadavere veniva appeso a un palo (Deut. 21:22, 23; 27:26). Essendo stato appeso a un palo, Gesù diede quindi ai componenti della nazione che lo aveva rigettato la possibilità di essere liberati dalla maledizione e di avvalersi del suo sacrificio. w21.04 16 parr. 5-6 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 11 nisan) Matteo 21:33-41; 22:15-22; 23:1-12; 24:1-3 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 03/04/2023 00:09 |
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Lunedì 3 aprile
Cedo la vita (Giov. 10:17) Andiamo con la mente all’ultimo giorno della vita terrena di Gesù. I soldati romani lo picchiano senza pietà (Matt. 26:52-54; Giov. 18:3; 19:1). Lo colpiscono con una sorta di frusta che riduce la carne in brandelli. Poi fanno caricare un pesante palo di legno sulla sua schiena lacerata e sanguinante. Gesù inizia a trascinare il palo verso il luogo dell’esecuzione, ma poco dopo viene ordinato a qualcun altro di portarlo (Matt. 27:32). Una volta lì, le sue mani e i suoi piedi vengono fissati al palo con dei chiodi. Il peso del corpo gli lacera le ferite provocate dai chiodi. Mentre i suoi amici sono lì accanto a lui affranti e sua madre è in lacrime, i capi ebrei lo deridono (Luca 23:32-38; Giov. 19:25). Ora dopo ora l’agonia si fa più intensa. Il cuore e i polmoni sono affaticati, e fa sempre più fatica a respirare. Mentre sta per morire si rivolge per l’ultima volta a suo Padre. Poi, chinata la testa, esala l’ultimo respiro (Mar. 15:37; Luca 23:46; Giov. 10:18; 19:30). Una morte lenta, dolorosa e umiliante. w21.04 16 par. 4 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 12 nisan) Matteo 26:1-5, 14-16; Luca 22:1-6 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 04/04/2023 00:26 |
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DATA DELLA COMMEMORAZIONE Dopo il tramonto
Martedì 4 aprile
Continuate a far questo in mio ricordo (Luca 22:19) Ai suoi 11 apostoli fedeli Gesù parlò di due patti o accordi: il nuovo patto e il patto del Regno (Luca 22:20, 28-30). Grazie a questi patti, gli apostoli e un numero limitato di altre persone avrebbero avuto l’opportunità di diventare re e sacerdoti in cielo (Riv. 5:10; 14:1). Solo gli unti rimasti sulla terra, che sono inclusi in questi due patti, possono mangiare il pane e bere il vino alla Commemorazione. Geova ha dato loro una speranza straordinaria: ricevere la vita immortale e incorruttibile in cielo per servire al fianco del glorificato Gesù Cristo e degli altri che fanno parte dei 144.000, e soprattutto trovarsi alla presenza di Geova Dio stesso (1 Cor. 15:51-53; 1 Giov. 3:2). Gli unti sanno che devono rimanere fedeli fino alla morte (2 Tim. 4:7, 8). w22.01 20-21 parr. 4-5 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 13 nisan) Matteo 26:17-19; Luca 22:7-13 (fatti avvenuti dopo il tramonto: 14 nisan) Matteo 26:20-56 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 05/04/2023 00:13 |
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Mercoledì 5 aprile
Tu sarai con me nel Paradiso (Luca 23:43) Sul palo di tortura accanto a Gesù c’erano due criminali (Luca 23:40, 41). Uno dei due, rivolgendosi a lui, disse: “Ricordati di me quando sarai entrato nel tuo Regno” (Luca 23:42). Sapendo che suo Padre è misericordioso, con le sue parole Gesù diede speranza a quell’uomo che era in punto di morte (Sal. 103:8; Ebr. 1:3). Geova vuole perdonarci e mostrarci misericordia. È pronto a farlo se siamo davvero dispiaciuti per gli errori commessi ed esercitiamo fede nel fatto che i nostri peccati possono essere perdonati sulla base del sacrificio di Gesù (1 Giov. 1:7). Alcuni forse trovano difficile credere che Geova possa perdonarli. Se a volte capita anche a noi, riflettiamo su questo: se poco prima di morire Gesù mostrò misericordia a un criminale che aveva appena cominciato a mostrare fede, tanto più Geova mostrerà misericordia a chi lo serve con fede (Sal. 51:1; 1 Giov. 2:1, 2). w21.04 9 parr. 5-6 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 14 nisan) Matteo 27:1, 2, 27-37 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 06/04/2023 00:05 |
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Giovedì 6 aprile
Gesù disse: “È compiuto!” (Giov. 19:30) Mantenendo l’integrità fino alla morte, Gesù portò a termine diversi obiettivi. Primo, dimostrò che Satana è un bugiardo. Dimostrò che un essere umano perfetto, a prescindere da quello che Satana può fargli, è in grado di mantenere l’integrità alla perfezione. Secondo, Gesù diede la sua vita come riscatto. La sua morte diede la possibilità a esseri umani imperfetti di essere considerati giusti da Dio e avere la speranza di vivere per sempre. Terzo, Gesù sostenne la legittimità della sovranità di Geova e tolse il disonore dal nome di suo Padre. Dovremmo quindi vivere ogni giorno come se fosse la nostra ultima possibilità per mantenerci integri. Così, anche di fronte alla morte, potremo dire: “Geova, ho fatto del mio meglio per mantenere l’integrità, per dimostrare che Satana è un bugiardo e per rivendicare il tuo nome e la tua sovranità”. w21.04 12 parr. 13-14 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 15 nisan) Matteo 27:62-66 (fatti avvenuti dopo il tramonto: 16 nisan) Matteo 28:2-4 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 07/04/2023 00:07 |
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Venerdì 7 aprile
Questo è mio Figlio, il mio amato Figlio, che io ho approvato. Ascoltatelo (Matt. 17:5) Dopo essere stato accusato ingiustamente e giudicato colpevole di un crimine mai commesso, Gesù viene deriso, torturato e inchiodato a un palo di tortura. I chiodi gli perforano mani e piedi. Ogni volta che respira e ogni volta che parla il dolore è atroce. Ma lui deve parlare: ha delle cose importanti da dire. Quante cose straordinarie impariamo da quello che Gesù disse poco prima di morire! Dobbiamo perdonare gli altri ed essere convinti che Geova perdona noi. Facciamo parte di una meravigliosa famiglia spirituale: abbiamo tanti fratelli e sorelle che sono pronti ad aiutarci. Quando abbiamo bisogno di aiuto, però, dobbiamo dirlo. Siamo certi che Geova ci aiuterà ad affrontare qualunque prova. Infine le parole di Gesù ci ricordano l’importanza di vivere ogni giorno come se fosse l’ultima possibilità che abbiamo di dimostrarci integri, convinti che la nostra vita è al sicuro nelle mani di Geova. w21.04 8 par. 1; 13 par. 17 Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 16 nisan) Matteo 28:1, 5-15 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 08/04/2023 00:06 |
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Sabato 8 aprile
Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo (Giov. 17:3) Seguire le orme di Gesù porta alla vita eterna. Quando un giovane ricco chiese cosa avrebbe dovuto fare per ottenere la vita eterna, Gesù gli rispose: “Sii mio discepolo” (Matt. 19:16-21). Ad alcuni giudei che non credevano che lui fosse il Cristo disse: “Le mie pecore [...] mi seguono. Io do loro vita eterna” (Giov. 10:24-29). Possiamo esercitare fede in Gesù mettendo in pratica quello che insegnò e seguendo il suo esempio. In questo modo potremo rimanere sulla “strada che conduce alla vita” (Matt. 7:14). Per poter seguire attentamente le orme di Gesù, dobbiamo prima conoscerlo bene. Conoscere Gesù è un processo continuo. Dobbiamo imparare a conoscerlo sempre meglio, imparare di più sulle sue qualità, il suo modo di pensare e i suoi valori. Indipendentemente da quanto tempo siamo nella verità, non dovremmo mai smettere di imparare a conoscere lui e suo Padre, Geova. w21.04 4 parr. 9-10 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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| 09/04/2023 00:09 |
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Domenica 9 aprile
Prima ero un bestemmiatore, un persecutore (1 Tim. 1:13) Ci saranno stati momenti in cui l’apostolo Paolo era tormentato dal suo passato. Si definì “il principale” dei peccatori, e la cosa non ci sorprende (1 Tim. 1:15). Prima di conoscere la verità non faceva che perseguitare i cristiani in una città dopo l’altra, mettendone alcuni in prigione e votando perché altri venissero messi a morte (Atti 26:10, 11). Forse gli sarà capitato di incontrare il figlio di uno di quei cristiani che lui aveva contribuito a uccidere. Chissà come si sarà sentito! Senz’altro Paolo provava rimorso per i suoi errori, ma sapeva che non poteva cambiare il passato. Accettava il fatto che Cristo era morto per lui e, pieno di fiducia, scrisse: “Grazie all’immeritata bontà di Dio sono quello che sono” (1 Cor. 15:3, 10). Cosa puoi imparare? Accetta il fatto che Cristo è morto per te e ti ha dato la possibilità di avere una stretta amicizia con Geova (Atti 3:19). Per Geova quello che conta non sono gli errori che abbiamo fatto in passato, ma è ciò che facciamo adesso e ciò che faremo in futuro (Isa. 1:18). w21.04 23 par. 11 Esaminiamo le Scritture ogni giorno del 2023 |
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